Corso + Patentino Installatore e Manutentore di Porte Tagliafuoco

ANCELM considera la formazione professionale uno strumento fondamentale per la crescita, la qualificazione e la competitività dei propri associati e in generale di tutti gli operatori del comparto serramenti.
Per questo motivo periodicamente vengono organizzati molteplici piani di formazione, ognuno focalizzato su un obiettivo. Attraverso una rete di partnership vengono erogati corsi altamente specializzanti fino ad arrivare alla certificazione delle competenze, ove previsto.
Nel secondo trimestre dell’anno sono state pianificate diverse attività tra cui il corso di qualifica e certificazione secondo la normativa 11473 “installatore e manutentore di porte tagliafuoco ”
COSA PREVEDE LA NORMATIVA 11473
La normativa UNI 11473 descrive i requisiti per l’erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione periodica delle porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione del fumo.
Pertanto, introduce la figura del Posatore e/o Tecnico Manutentore Qualificato definito quale persona fisica in possesso dei requisiti professionali.
In Accredia è stato istituito un apposito albo professionale per Manutentori e installatori di chiusure antincendio qualificati secondo la normativa UNI 11473.
COME SI COMPONE LA NORMA 11473
La norma contiene tre parti, dedicate ad aspetti specifici inerenti i requisiti:
UNI 11473-1
- Requisiti per l’erogazione del servizio di
posa in opera e manutenzione periodica
delle porte e finestre resistenti al fuoco.
UNI 11473-2
- Requisiti dell’organizzazione che eroga il
servizio di posa in opera e/o manutenzione.
UNI 11473-3
- Requisiti di conoscenza, abilità e
competenza relativi all’attività
professionale dell’installatore e
manutentore.
RUOLI E RESPONSABILITA’ NELLA UNI 11473
La norma definisce quattro suoli fondamentali:
Titolare attività
Far posare correttamente la porta secondo le istruzioni del produttore, verificare l’efficienza di una porta, attuare un piano di manutenzione ordinaria periodica.
Produttore
Progettare e produrre porte resistenti al fuoco, sottoporle a prove per determinare la loro prestazione, fornire documentazione e istruzioni di posa.
Installatore
Effettuare la posa in opera come stabilito dalla norma (UNI 11473-1 punto 6), fornire la dichiarazione di corretta posa in opera, avere capacità organizzative adeguate alla fornitura del servizio.
Manutentore
Eseguire la manutenzione come stabilito dalla norma (UNI 11473-1, punto 7), fornire la documentazione di registrazione del servizio effettuato.
RESPONSABILITA’ DEL POSATORE E MANUTENTORE
Il posatore
Il posatore nel momento in cui redige la dichiarazione di corretta posa, certifica la posa effettuando un servizio di pubblica necessità, rispondendone secondo l’articolo 481 del codice penale qualora certifichi il falso.
Pertanto, qualora la certificazione sia errata o non corrisponda alla realtà, anche in una solo delle sue parti, verrà contestato il reato al posatore che effettua la certificazione.
Il manutentore
Il manutentore è responsabile della compilazione di rapporti di intervento, registrando (tipo di intervento, componenti sostituiti o regolati, eventuali raccomandazioni).
Una documentazione falsa, incompleta o ingannevole può essere fonte di responsabilità professionale o legale.
PERCHE’ FORMARSI
Formarsi sulla norma UNI 11473 (anche senza certificarsi subito) offre numerosi vantaggi pratici e professionali, soprattutto per posatori, manutentori, tecnici antincendio, responsabili della sicurezza e imprese operanti nel settore dei serramenti tagliafuoco. Ecco i principali benefici:
1. Miglioramento delle competenze tecniche
Acquisisci conoscenze specifiche su come installare e manutenere porte e finestre resistenti al fuoco nel rispetto della normativa.
Comprendi i criteri di corretta posa, i materiali ammessi, gli accessori certificati, e come eseguire controlli funzionali e documentali.
2. Operare “a regola d’arte”
Formarsi sulla UNI 11473 ti permette di lavorare seguendo una metodologia professionale riconosciuta, riducendo gli errori e i rischi.
Rende più semplice compilare verbali, dichiarazioni di posa e libretti di manutenzione, richiesti anche dalle assicurazioni e dai Vigili del Fuoco.
3. Preparazione alla certificazione obbligatoria
Con l’entrata in vigore del D.M. 1° settembre 2021, chi effettua manutenzione su porte tagliafuoco deve essere formato e qualificato.
Conoscere la UNI 11473 è un prerequisito fondamentale per superare i corsi e le prove previsti per la qualifica di manutentore.
Maggiore affidabilità verso clienti e committenti
Anche senza una certificazione formale, la formazione ti rende un interlocutore più competente agli occhi di:
- Responsabili antincendio
- Progettisti
- Committenti pubblici e privati
Facilita l’inserimento in appalti, subappalti e collaborazioni qualificate.
Crescita professionale e nuove opportunità di lavoro
Con la crescente attenzione alla sicurezza antincendio, i professionisti formati sulla UNI 11473 sono sempre più richiesti nel mercato.
Le competenze apprese sono trasversali: puoi applicarle a installazioni civili, industriali, pubbliche o sanitarie.
Conformità e riduzione del rischio legale
Conoscere le disposizioni della norma ti aiuta a evitare errori che potrebbero avere ripercussioni legali o assicurative, ad esempio:
Installazioni errate
Componenti non conformi
Manutenzioni incomplete o mal documentate
Maggiore efficienza sul campo
Sapere esattamente cosa e come controllare durante la posa e la manutenzione riduce i tempi di lavoro e migliora la qualità degli interventi.
Aiuta a gestire meglio i rapporti con ispettori, RSPP, e organi di vigilanza.
La formazione ti permette di accedere all’esame di Qualifica per ottenere l’accreditamento Accredia, la formazione è riconosciuta dai VV.FF. in quanto conforme per numero di ore e argomenti, al prospetto 3.3 del DM 1 settembre 2021 – Decreto Controlli.
PERCHE’ CERTIFICARSI
Certificarsi secondo la norma UNI 11473, in particolare nelle sue parti 1, 2 e 3, comporta diversi vantaggi strategici, operativi e normativi per le aziende e i professionisti che operano nel settore della posa in opera e manutenzione di porte e finestre resistenti al fuoco. Ecco un riepilogo dei principali vantaggi:
1. Riconoscimento professionale e qualificazione
La certificazione secondo la parte 3 (competenze degli operatori) attesta che il posatore e/o manutentore ha le conoscenze, abilità e competenze richieste dalla norma.
In un settore in cui la qualifica del personale è obbligatoria (ai sensi del D.M. 1 settembre 2021), essere certificati semplifica il rispetto dei requisiti richiesti dai Vigili del Fuoco.
2. Conformità alle normative vigenti
A partire da settembre 2023, le manutenzioni delle porte tagliafuoco devono essere eseguite da manutentori qualificati. La certificazione UNI 11473 rappresenta una via formalmente riconosciuta per dimostrare questa qualifica.
Per le aziende, la certificazione secondo la parte 2 (requisiti organizzativi) consente di dimostrare che l’intera struttura operativa lavora secondo criteri normati.
3. Riduzione del rischio legale
Lavorare secondo la norma UNI 11473 consente di operare “a regola d’arte” e quindi di ridurre il rischio di sanzioni, contestazioni legali o responsabilità civili/penali, specialmente in caso di incendi o sinistri.
In caso di contenzioso, la certificazione è un elemento probante a favore del tecnico o dell’azienda certificata.
4. Maggiore fiducia per clienti e progettisti
Un professionista o un’azienda certificata secondo UNI 11473 viene percepita come competente e affidabile, aumentando le opportunità di collaborazione con studi tecnici, imprese edili e committenti pubblici.
Questo è particolarmente importante per le gare d’appalto, dove spesso è richiesto un possesso formale di qualifiche e certificazioni specifiche.
5. Qualità, tracciabilità e continuità operativa
L’applicazione della norma impone l’uso di moduli di posa, libretti d’installazione, verbali di collaudo, registri di manutenzione, ecc., favorendo una gestione organizzata e documentata dell’intervento.
Aiuta a creare un sistema di lavoro standardizzato, migliorando la qualità del servizio e semplificando i controlli interni o da parte di enti esterni.
6. Posizionamento competitivo
In un mercato sempre più regolamentato, essere certificati prima dei concorrenti rappresenta un vantaggio competitivo concreto.
Permette di entrare in circuiti di lavori più complessi o ad alto rischio (ospedali, scuole, aeroporti, aziende soggette a CPI), dove è richiesto personale altamente qualificato.